da questo punto di vista posso essere d'accordo, ma a me l'espediente comunica un'eccessiva e difficilmente controllabile letalità dei "sistemi d'arma" in questione
problemi confermati dal fatto che queste ricerche non si sono mai occupate, nemmeno i tempi recenti, di limitare l'efficacia nel tempo dei sistemi d'arma o degli ordigni bellici
"interruttori" del genere sarebbero utilissimi nel caso delle mine e delle bombette rilasciate dalle bombe a grappolo, ma non ci ha pensato nessuno
a monte ci sarebbe anche la questioncella rappresentata dal fatto che sono sicuramente armi vietate dalle convenzioni internazionali, che dovrebbe essere la vera questione politica e inquietare chi è preoccupato per la proliferazione di armi di distruzione di massa e del loro possibile impiego
invece noto con preoccupazione che la cosa ha suscitato appena qualche curiosità tecnica, non per accusare Wired o l'Oca, ma per rilevare l'assoluta indifferenza che ha accolto la notizia, si vede che in rete hanno più appeal le favole su Haarp e compagnia bella, magari tra vent'anni, quando non se ne sarà fatto niente, anche questa iniziativa diventerà la tessera di qualche cosmogonia complottista, speriamo.
la latitanza di qualsiasi reazione politica a livello internazionale merita comunque di essere registrata, a suo modo è la conferma che il dibattito internazionale è defunto, l'encefalogramma è piatto e non solo quando si parla di ambiente o di economia, non c'è spazio per altro che una maldestra propaganda personalizzata che ha gli orizzonti brevissimi delle scadenze elettorali
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